di lombroso » 25 giu 2009, 12:03
sembra strano ma è così: al mattino cielo quasi sereno ovunque, al pomeriggio il riscaldamento porta alla formazione di temporali: i temporali ci saranno, ma è impossibile sapere dove colpiscono: sono come le bolle di una pentola sul fornello: col fuoco acceso si sa che l'acqua si scalda e che, prima di bollire, qualche bolla sale, ma non sai dove esattamente.
invece col fuoco spento e l'acqua fredda le bolle non salgono.
In certe condizioni l'atmosfera è stabile (e si può prevedere), e allora si dice "sereno", in altre si sa che c'è la pertrubazione e piove ovunque (o quasi), in altre ancora c'è la classica via di mezzo: è questa!
Le persone, gli utenti dovrebbero anche sapere cogliere che nel sistema terrestre esistono dei LIMITI e che l'uomo, la tecnologia e la scienza non sono onnipotenti. e imparare a sfruttare bene le conoscenze.
Ergo, pianificare le attività in base alle conoscenze, alla propria preparazione e attitudine, al livello di rischio, ecc.
Esempi? senza urtare le sensibilità di qualche categoria economica, troppo permalose?
si può andare al mare, prendere la tintarella soprattutto al mattino, ma in caso arrivi il temporale di temporale bisogna LASCIARE LA SPIAGGIA. i fulmini infatti colpiscono non solo vette e montagne ma anche sull'acqua, specie a contatto con la spiaggia, e anche prima che inizi a piovere ! (fulmini "positivi")
In montagna? Alpi a rischio pioggia non solo al pomeriggio, anche se il mattino in genere è un po' meglio.
Appennino affrontabile con preparazione e prevenzione: meglio partire di buon ora e nel pomeriggio portarsi in prossimitià di un rifugio, dove ripararsi in caso di temporale. Ancor più consigliabile che il rifugio serva ottime tigelle e vino di qualità, di cui però non bisogna mai abusare!
E per gli esperti? ricordati che tu sei esperto, ma il fulmine, la valanga, il temporale, il "maltempo" non lo sanno.