Moderatori: lombroso, rockytaft88
lombroso ha scritto:COMUNICATO STAMPA
http://notizie.unimo.it/campus/controll ... &task=VIEW
Torna il caldo. Attesa per gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia una seconda ondata di calore. Già da domenica 14 giugno previsti valori oltre i 30-32°C, che saranno quasi sicuramente superati nella giornata di lunedì. Prevarrà comunque il caldo secco ed il disagio fisico sarà quindi contenuto. Cenni di cedimento a metà settimana. Inizia, invece, a destare qualche preoccupazione la siccità.
Le temperature senz’altro piacevoli e quasi ideali di questi giorni, con massime attestate sui 28-29°C, tuttavia le statistiche storico-climatiche dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia indicano che i valori registrati sono comunque di 2-3°C superiori ai riferimenti del periodo. “Si tratta – sottolinea Luca Lombroso, esperto dell’Osservatorio Geofisico Universitario - di una situazione quasi fisiologica negli anni più recenti: in assenza di perturbazioni o di irruzioni fredde le temperature sono quasi sempre superiori ai riferimenti del periodo standard 1971-2000”.
L’attuale situazione meteo, infatti, è regolata da un promontorio derivante dall’anticiclone delle Azzorre, non pienamente consolidato ma sufficiente a confinare a nord del Po la perturbazione, che sulle zone del modenese e reggiano fanno sentire la loro influenza principalmente sotto forma di una leggera ventilazione.
Dopo una modesta infiltrazione di aria continentale più fresca attesa fra venerdì e sabato, però, si riaffaccia l’espansione dell’anticiclone subtropicale africano, che da domenica riporterà il caldo non solo su Modena e Reggio Emilia, ma un po’ su tutta la penisola con temperature in risalita fino a 30-32°C, e punte che all’inizio della settimana potrebbero toccare anche i 33-35°C.
Previsioni.
Venerdì 12 giugno notte serena e mattina leggermente fresca in campagna, con temperature minime sui 12-13°C. Durante la giornata cielo apparirà largamente soleggiato e limpido con alcune pittoresche nubi, a distanza si scorgeranno temporali confinati comunque più a nord, verso le Prealpi. Temperature massime in lieve flessione, ma più che gradevoli, sui 26-27°C.
Sabato 13 giugno soleggiato per tutta la giornata, con temperature in rialzo attorno ai 29-31°C in pieno pomeriggio.
Domenica 14 giugno invece inizierà ad avvertirsi il caldo. La giornata sarà soleggiata soprattutto in pianura e termometri in risalita fin verso 31-33°C. Dove salissero oltre potrebbero determinare qualche possibile isolato temporale dovuto al calore in montagna.
Da lunedì 15 giugno probabilmente il caldo aumenterà, ma grazie all’aria secca il disagio fisiologico sarà contenuto. Per quanto riguarda le giornate successive resta, però, incerto se il caldo prenderà ulteriormente il sopravvento o se già a metà settimana irromperà un nuovo fronte freddo.
“Più che il caldo – commenta Luca Lombroso – a suscitare qualche preoccupazione, a questo punto della stagione, è la scarsità di piogge (soli 14.9 mm a maggio e 3.9 a giugno a Modena), che inizia a diventare importante, tanto più che l’azione dei frequenti venti di föhn sta rendendo secchi non solo l’aria ma anche il suolo. Sembra strano riparlare di siccità meteorologica dopo un semestre, chiusosi ad aprile, con piogge straordinarie, ma la siccità è un fenomeno subdolo, spesso senza un principio e una fine ben definiti. E negli ultimi anni è evidentemente sempre più alternata a periodi opposti di grandi piogge”.
Modena, 11 giugno 2009
L’ufficio stampa
Tempe ha scritto:lombroso ha scritto:COMUNICATO STAMPA
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Torna il caldo. Attesa per gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia una seconda ondata di calore. Già da domenica 14 giugno previsti valori oltre i 30-32°C, che saranno quasi sicuramente superati nella giornata di lunedì. Prevarrà comunque il caldo secco ed il disagio fisico sarà quindi contenuto. Cenni di cedimento a metà settimana. Inizia, invece, a destare qualche preoccupazione la siccità.
Le temperature senz’altro piacevoli e quasi ideali di questi giorni, con massime attestate sui 28-29°C, tuttavia le statistiche storico-climatiche dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia indicano che i valori registrati sono comunque di 2-3°C superiori ai riferimenti del periodo. “Si tratta – sottolinea Luca Lombroso, esperto dell’Osservatorio Geofisico Universitario - di una situazione quasi fisiologica negli anni più recenti: in assenza di perturbazioni o di irruzioni fredde le temperature sono quasi sempre superiori ai riferimenti del periodo standard 1971-2000”.
L’attuale situazione meteo, infatti, è regolata da un promontorio derivante dall’anticiclone delle Azzorre, non pienamente consolidato ma sufficiente a confinare a nord del Po la perturbazione, che sulle zone del modenese e reggiano fanno sentire la loro influenza principalmente sotto forma di una leggera ventilazione.
Dopo una modesta infiltrazione di aria continentale più fresca attesa fra venerdì e sabato, però, si riaffaccia l’espansione dell’anticiclone subtropicale africano, che da domenica riporterà il caldo non solo su Modena e Reggio Emilia, ma un po’ su tutta la penisola con temperature in risalita fino a 30-32°C, e punte che all’inizio della settimana potrebbero toccare anche i 33-35°C.
Previsioni.
Venerdì 12 giugno notte serena e mattina leggermente fresca in campagna, con temperature minime sui 12-13°C. Durante la giornata cielo apparirà largamente soleggiato e limpido con alcune pittoresche nubi, a distanza si scorgeranno temporali confinati comunque più a nord, verso le Prealpi. Temperature massime in lieve flessione, ma più che gradevoli, sui 26-27°C.
Sabato 13 giugno soleggiato per tutta la giornata, con temperature in rialzo attorno ai 29-31°C in pieno pomeriggio.
Domenica 14 giugno invece inizierà ad avvertirsi il caldo. La giornata sarà soleggiata soprattutto in pianura e termometri in risalita fin verso 31-33°C. Dove salissero oltre potrebbero determinare qualche possibile isolato temporale dovuto al calore in montagna.
Da lunedì 15 giugno probabilmente il caldo aumenterà, ma grazie all’aria secca il disagio fisiologico sarà contenuto. Per quanto riguarda le giornate successive resta, però, incerto se il caldo prenderà ulteriormente il sopravvento o se già a metà settimana irromperà un nuovo fronte freddo.
“Più che il caldo – commenta Luca Lombroso – a suscitare qualche preoccupazione, a questo punto della stagione, è la scarsità di piogge (soli 14.9 mm a maggio e 3.9 a giugno a Modena), che inizia a diventare importante, tanto più che l’azione dei frequenti venti di föhn sta rendendo secchi non solo l’aria ma anche il suolo. Sembra strano riparlare di siccità meteorologica dopo un semestre, chiusosi ad aprile, con piogge straordinarie, ma la siccità è un fenomeno subdolo, spesso senza un principio e una fine ben definiti. E negli ultimi anni è evidentemente sempre più alternata a periodi opposti di grandi piogge”.
Modena, 11 giugno 2009
L’ufficio stampa
èèèèèèèèèèèèèhhhhhhhhhhh??????????
l significato preciso di siccità è reso complesso da considerazioni di natura politica, anche se su tre tipologie si può trovare ampio consenso:
* siccità meteorologica, indica un periodo temporale in cui le piogge rilasciano al suolo un quantitativo d'acqua inferiore alla media;
* siccità agricola, significa che l'umidità necessaria alle coltivazioni è inferiore a quella media richiesta per un tipo di raccolto; può essere causata da tecniche agricole o da condizioni particolari del suolo anche nei periodi di precipitazioni atmosferiche nella media;
* siccità idrologica, quando le riserve d'acqua in una regione si trovano al di sotto della media. Le riserve d'acqua includono il liquido presente in un bacino idrografico, in un lago, nella falda freatica, nei bacini artificiali. Può aver luogo anche in tempi di precipitazioni nella media (o sopra la media), a causa dell'aumentare della richiesta di risorse idriche (come nel caso del lago d'Aral[2] e del lago Balkhash[3]).
lombroso ha scritto:or ora pare smorzarsi e comunque sarebbe episodica, di fatto continuerà tempo buono e senza fenomeni, se proprio ci sarà sarà un veloce passaggio con fenomeni locali e passeggeri ma violenti , ma le ultime mappe ancora una volta ritardano e ridimensionano il fronte, e sembrano far continuare un periodo estivo.
insomma vai pure al mare!
KICCO ha scritto:Oh come si stava bene ieri al mare!!!!!!!!!!
KICCO ha scritto:A chi lo dici!!!!!
Consideranche che quest'anno, con la moglie incinta ci abbiamo un ombrellone di 2,5 metri con le relative sdraie!!!!
Ma voi Marchino dove andate al mare?!!
Mari ha scritto:io sono arrivata a Riccione martedì 16 e c'erano 35°, sono ripartita domenica mattina, ce n'erano 18°!!!!!!!!
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