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Domanda ai tecnici ...

MessaggioInviato: 7 apr 2006, 9:58
di azoth
Cioè non ci azzecca molto, ma volevo chiedere una opinione su cosa ne pensano in merito al nucleare ... sento troppe volte in questi giorni dire che è indispensabile riprendere la produzione di energia da centrali nucleari, dicendo che ora sarebbe una fonte di energia "sicura" ... ma "sicura" nel senso che darà energia o nel senso che non ci saranno incidenti? per quanto riguarda le scorie hanno trovato un rimedio?


grazie

MessaggioInviato: 7 apr 2006, 10:17
di lombroso
ne ho parlato proprio alla conferenza dell'altra sera: il problema energetico sarà una delle emergenze vere del futuro, parlo anche di pochi anni.
Ma prima di fare scelte occorre guardare se veramente serve, TAV docet (vedrete quanto ci costerà ben presto...). Ebbene, solo con l'iniziativa "m'illumino meno", spegnendo qualche lampadina, ecc, si sono ridotti i consumi di 1700 megaWatt, pari a 2 centrali nucleari come c'era a Caorso!
Poi, dati ufficiali aPAT (agenzia nazionale dell'ambiente) l'uso delle risorse rinnovabili in Italia è in progressivo calo!

Già questo basterebbe per far capire che prima di nuove centrali ci sono tante cose da fare.
Tornando al nucleare (se non lo sai, prima di meteorologo ero perito nucleare!) però penso che
1) è stato sbagliato bloccare la ricerca in italia, questo vale per qualsiasi settore, leggi qua
http://www.beppegrillo.it/2006/03/la_ricerca_imba.html
http://www.beppegrillo.it/2006/03/einst ... liana.html

2) credo cio nonostante sia stato saggio ad abbandonarla in Italia per vari motivi: problema scorie, struttura del territorio italiano, e non ultimo in un paese che non sa far andare i treni e le poste, non mi fido a dargli in mano una centrale nucleare!

3) come afferma lo stesso ONU, l'energia nucleare non pare avere futuro per vari motivi: costi enormi degli impianti e della preparazione combustibile, problema irrisolto e irrisolvibile delle scorie, costi veramente paurosi delle dismissioni (mai affrontati da nessuno, ma presto graveranno anche sui paesi che la usano e soprattutto legame stretto con il nucleare bellico e rischio terrorismo

cio nonostante dobbiamo tutti risparmiare energia, anche noi appassionati di sci: ritengo sbagliato (non me ne vogliano gli operatori sciistici) sprecare energia per i trampolini innevati che vanno di moda anche nelle città e nelle fiere o peggio ancora obrobri come questo, di cui volevo aprire un topic apposito ma lo segnalo qui:
la gente, gli sceicchi, si vestono come fossero a cortina per andarci!
là anno il petrolio, ma il petrolio finirà prima di quanto crediamo (qualche decennio) e se ci buttassimo sul nucleare finirebbe ben presto lìuranio
buona sciata a Dubai
http://www.skidxb.com/gallery1_eng.htm?mid=1&sid=4

MessaggioInviato: 7 apr 2006, 10:26
di guazzo21
GRANDISSIMO LOMBROSO....

non ero così informato però a grandi linee seguo le tue opinioni (grillo docet!)

il problema greande secondo me è quello di acquisire una maggiore coscienza civica. questo ci aiuterà a risolvere (o meglio, a sopportare) molti grandi problemi:

inquinamento
energia
riserve idriche

facendo molta più attenzione si allevierebbe enormemente problemi che adesso son visti ocme lontani (e quindi ignorati) ma fra qualche decennio saranno insormontabili...

MessaggioInviato: 7 apr 2006, 10:37
di azoth
Grazie Luca ... chiaro ed esaudiente
... sì mi sembrava di sapere che tu fossi perito nucleare ed è per questo che ho posto il quesito ...

:wink:

MessaggioInviato: 9 apr 2006, 11:49
di Bimbone
trovare fonti energie alternative è obbligatorio visto che le riserve di petrolio accertate al giorno d'oggi e con un ritmo di estrazione di 80 milioni di barili al giorno ci dureranno altri 40 anni.
Per il gas, che soddisfa principalmente i bisogni di riscaldamento e per la produzone di energia elettrica, ci durera ancora 70 anni, stessa cifra per il carbone.
Le fonti energetiche rinnovabili ci sono ma non sono sufficenti, anche perchè una soglia costante minima di energia sviluppata ci deve essere e garantita da ogni altro fattore. Questo livello allo stato d'oggi, in italia, è portato avanti dalle centrali termoelettrice che siano a gas, olio combustibile, polverino ma potenzialmente anche nucleare. Quindi vedo che in mancanza di questa soglia energetica minima la riqualificazione del nucleare potrebbe essere utile, di certo non abusarne e al pari passo proseguire, sviluppare e sfruttare al massimo le fonti energetiche rinnovabili.
Concludo dicendo che "basterebbe" un'area ricoperta da cullule fotovoltaiche di 500x500 kmq nel deserto africano per soddisfare l'intero fabbisogno energetico mondiale.