Il dew point, o punto di rugiada, è la temperatura alla quale devi raffreddare una massa d'aria perchè il vapor acqueo in essa contenuto arrivi alla saturazione. A pressione costante.
Mi spiego:
se prendi un metro cubo di aria secca a 20°C e ci immetti 10 g di vapore acqueo questo resta tale, ed invisibile. Acqua allo stato aeriforme.
Se aggiungi ancora vapore acqueo ad un certo punto (arrivato a 17.3 grammi) la massa d'aria non riesce più a mantenere allo stato aeriforme il vapore acqueo, che condensa in goccioline.
La massa d'aria è giunta alla saturazione in vapore acqueo e d'ora in poi tutto quello in eccesso satura.
Se però AUMENTO la temperatura della massa d'aria l'acqua in eccesso evapora e posso ancora aggiungere vapore acqueo.
A 30°C 1 m3 di aria può contenere fino a 30.4 g di vapore acqueo.
Viceversa, se ho 1 m3 di aria a 30°C (aria, dunque, sottosatura), ad esempio con 17.3 g di vapore acqueo, e RAFFREDDO la sua temperatura, quando arrivo a 20°C ottengo la saturazione. Il vapore condensa e si forma la rugiada.
Dunque, ai fini pratici, il dew point serve per sapere a che temperatura avviene la condensazione del vapore acqueo, con ovvie applicazioni per capire se si può formare la nebbia, una nube, a che altezza una massa d'aria ascendente può condensare in nube, ecc ecc...
Per altre risposte e curisosità guarda qua: un libretto pratico che ho scritto poco tempo fa per il Centro di Educazione Ambientale di Carpi.
http://www.carpidiem.it/cgi/jump.cgi?t=default&ID=67951