VERSO COPENHAGEN Riflessioni sui cambiamenti climatici

  
Le previsioni degli ABFU e le loro discussioni.

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VERSO COPENHAGEN Riflessioni sui cambiamenti climatici

Messaggiodi rockytaft88 » 22 nov 2009, 16:05

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Re: VERSO COPENHAGEN Riflessioni sui cambiamenti climatici

Messaggiodi nazuco » 27 nov 2009, 10:40

http://www.climatemonitor.it/?p=5621

Le e-mail dell’Università della East Anglia, sottratte o divulgate che siano state, sono la verifica dell’ipotesi formulata all’inizio. Ecco qui un estratto.

“Ho provato con sforzo a bilanciare le necessità della scienza e quelle dell’IPCC, che NON sono sempre le medesime.”

“Non posso vedere nessuno di questi articoli all’interno del prossimo rapporto dell’IPCC. Io e ****** li terremo fuori in qualche modo – anche se dovessimo ridefinire che cosa sia la letteratura peer-review!”

“Il fatto è che non sappiamo spiegarci la mancanza di riscaldamento nell’ultimo periodo e questo è una caricatura (che ci ridicolizza). I dati del satellite, appena pubblicati sul Bulletin dell’AMS, mostrano che dovrebbe esserci più caldo: i dati sono sicuramente SBAGLIATI.”

“Se non altro, vorrei che il clima cambiasse, così che si potesse dimostrare la correttezza della (nostra) scienza, al di là delle conseguenze.”

“Sembra che gli scettici abbiano avuto un bel colpo di fortuna (con quella pubblicazione) su Climate Research. Credo che dovremmo suggerire ai nostri colleghi ricercatori di non sottomettere più articoli in questa rivista, e neanche di citarli.”

“Una cosa è perdere Climate Research. Invece non potremmo fare a meno di Geophysical Research Letters.”

“Se ritieni che Saiers (editore di GRL) stia nel campo degli scettici, allora dovremmo provare attraverso i canali ufficiali dell’AGU a farlo buttare fuori.” Cosa poi avvenuta.

“Abbiamo investito circa 25 anni della nostra vita in questo lavoro. Perché mai dovrei rendere i dati disponibili a te, quando il tuo unico scopo è cercare di trovarci qualcosa di sbagliato.”

“*****, puoi cancellare ogni email che hai avuto con Keith sull’AR4 (quarto rapporto dell’IPCC). ***** farà altrettanto. Puoi anche scrivere a **** per dirgli di fare lo stesso. Noi pensiamo ad avvisare ******”.

“Sarebbe carino provare a “contenere” il periodo caldo medievale, anche se non abbiamo ancora una ricostruzione emisferica che arrivi così lontano nel passato.”

“Se la Royal Meteorological Society ha intenzione di chiedere agli autori di rendere disponibile tutti i dati – grezzi e risultati intermedi – non sottometterò più altri lavori ai giornali della RMS.”

L’ipotesi è, dunque e senza alcuna remora, validata! Ecco la conseguenza di questa verità scientifica appena dimostrata. “La segretezza (del sistema di peer review degli articoli) è corruttibile e corruttiva. Quelle persone della East Anglia, e i loro collaboratori, che hanno scritto queste cose, si sentivano al sicuro dietro tale segretezza.”

Koutsoyiannis si augura che adesso, alla luce dei fatti nuovi, “si consideri come la segretezza e l’anonimato siano non produttivi e visti come pratiche distruttive per la scienza. Infatti possiamo adesso capire come la trasparenza forzi ad essere più produttivi e propositivi nella ricerca della verità, particolarmente nella scienza.”
Fico come 380 ppm di o=c=o possono cambiare la temperatura di 360.700.000 di km² di acqua.. Chi bruciava petrolio nella PEG o nella PCM? The Sun?
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