di lombroso » 18 giu 2007, 12:01
Ragazzi, vi parlo sia da appassionato di montagna e sciatore che da meteo-climatologo: è ora di toglierci le fette di prosciutto dagli occhi e soprattutto che se le tolgano i politici e il mondo del business.
Siamo sinceri: la situazione ghiacciai è grave, si stanno avverando tutte le piu' pessimistiche previsioni di 15-20 anni fa (forumale in un momento di boom dello sci estivo) e se vogliamo salvare l'uomo (la vita sulla terra, tranquilli, non è in pericolo, i problemi sono nostri e dell'economia) bisogna prendere decisioni dolorose e forse impopolari ma necessarie.
Ben venga una chiusura dei ghiacciai in Estate, è necessario.
Ma vi rendere conto della devastazione fatta per ampliare una funivia, vedi Marmolada?
Ci sono dei limiti nel pianeta: limiti di spazio, di risorse e di capacità di smaltire i rifiuti, siano essi "visibili" (vedi Napoli) siano essi piu' subdoli (gas serra).
Il ritiro dei ghiacciai è inequivocabile, Otzi ci dice una cosa molto importante, chechè ne dicano gli scettici: il ghiacciaio della Valsenales non è stato mai così mal ridotto da almeno 5000 anni!
Se al problema clima sommiamo poi il problema energia e imminente superamento del "picco di produzione del petrolio", che non vuol dire fine del petrolio ma fine del petrolio facile ed economico, i tempi che ci aspettano non sono certo dei migliori.
Lo so, dite di infondere ottimismo, ma qui non si tratta di ottimismo o di pessimismo bensì di realismo: inutile fare gli struzzi, inutile illudersi che tutto vada bene, i problemi ci sono ed è bene affrontarli e rinunciare anche a qualcosa oggi (sci estivo, sci notturno, trampolini innevati in autunno durante fiere ecc) per evitare di dover poi forzatamente rinunciare non solo a questo ma a molte altre cose più vitali di una pur piacevole sciata.